Immaginiamo per un attimo che chiunque possa scegliere in chiesa, ma anche in comune, la formula del proprio matrimonio: cosa scegliereste? La classica “finche morte non vi separi” ?
Io trovo che sia incoerente con il concetto di cattolicesimo e cristianesimo stesso:
voglio dire:
I Cristiani Cattolici credono nell’anima, percui si presume che due anime che sia amano si continuino ad amare anche nella vita post morte. Quindi forse sarebbe più coerente una frase tipo:
“in salute e in malattia e che l’amore che oggi vi unisce possa un domani superare i confini della vita terrena”
Ma sopratuttto…. In salute e in malattia?… in richezza e in poverta? E basta?
Quindi queste altre cose ed esempio non contano?
in accordo e in disaccordo?
In pace e violenza?
In benevolenza e in malevolenza (intendo maltrattamenti)?
Io penso che il matrimonio debba essere …. “finché il disaccordo (o un altra parola più elegante) non vi separi”.
E la separazione dovrebbe esistere anche all’interno della chiesa cattolica.
Ma quante donne sono rimaste vittime, quante donne sono rimaste, nonostante tutto.
Quante donne sono diventate “scomunicate” perché si sono separate?
Quante battaglie per la separazione?
Secondo me sarebbe carino riscrivere queste regole cattoliche. Giusto un upgrade.
Bibbia 2.0 oppure il Cattolicesimo 2024.
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