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Music and Photography n.25 - Terrana il dio dei ghiacci e Welz la volpe rossa, ad Assemini 2024

Immagine del redattore: Simona CotzaSimona Cotza

Aggiornamento: 20 lug 2024

Festa della Musica ad Assemini 2024 - Il Dio dei Ghiacci e la Volpe Rossa



L’anno scorso oltre all’immancabile e sempre ricco di sorprese palco delgli allievi della scuola Peter'S Day di Assemini, (Sardegna, Italia), il tema erano le chitarre e gli special guest erano Andrea Braido e Stanley Jordan (internazionalmente rinomato coverista di Jimy Hendrix). Bellissimi duetti e scambi e sfide tra i due protagonisti che hanno chiuso in bellezza l’intera kermesse.


Quest’anno oltre al palco allievi dove mi ha colpito in particolare la ragazza che ha cantato, truccata di nero e occhi rossi, una canzone dei Rush,




ho potuto visionare pochi palchi, ma ne valeva davvero stare a sentirli tutti.

Mitiche le ormai intramontabili Dress in Black coversite sarde degli AC/DC,







ma al femminile anche una nuova formazione leggermente rocckeggiante e percussionanti come le Kanusie






e battteristi vari in ordine sparso a tenere il ritmo nella notte e nella sera come ride goriilla!






Ma il palco più leggendario per me è stato senza dubbio quello che ha ospitato gli Alma Mediterranea…. riprendiamo a fischiettare tutti quanti! A saltellare a ritmo folk rock e a dimenticarci di catcalling e tante altre modernità che ci distanziano sempre di più… bellissima esibizione la loro, che ho apprezzato parecchio.







In fine sul palco a chiusura di una serata all’insegna del ritmo non potevano che mancare due battteristi di eccezione: Mike Terrana e Bernhard Welz.


Il Dio dei Ghiacci e la Volpe Rossa. Appunto.

Due grandi del ritmo...non c’è che dire:

Terrana si presentava incorniciato da piatti e rullanti bianchi con fondali blu, criniera e baffi bianco iceberg… sembrava un Dio dei Ghiacci sceso a raccontarci con i suoi ritmi infermali come può essere la tosta vita dalle sue parti...straordinario!

Terrana, parliamo di un batterista statunitense che ha suonato in davvero varie bands non ultima la mia amata Rage.






Welz, la volpe rossa austriaca dagli occhiali neri allungati, ci suonava ritmi ora più familiari ora più rapidi o melodici su una snella, agile, ma anche possente, batteria dai caldi colori autunnali...anche lui un Dio del ritmo!

Welz che annovera invece illustri collaborazioni e album personale in attivo per beneficenza.

Tra i due Dei dei ritmo a prestare spalla ad entrambe… un fantastico e impassibile guerriero del basso: Massi Salu

Afffiancava spesso la volpe rossa un gatto felino quasi come lo stregato dell’Alice di Tim Burton, un Ivan Fois che suonava una chitarra scurissima e striata di fluo, tra il fantastico e l’ipnotico.


Il ruolo delle tastiere, spesso dai suoni e dei colori dei Deep Purple…era interpretato dalle braccia tatuate di un amaliane Marco Lord Cossu.


Mentre il pirata moderno rockettaro che con la sua voce e il suo carisma si spostava agilmente da un lato all’altro del palco era un impeccabile Sergio Calafiura che ha fatto da collante: raccontando, scuotendo e unendo i due così diversi modi di vivere il ritmo … di vivere… la vita!



qui sotto alcuni scatti anche dei ringraziamenti all organizzazione e alla sicurezza e a chi ha reso possibile tutto cio...





anche lo staff della scuola Peters Day di Piero Collu, non va dimenticato.... staff impegnato fino all utimo sul palco a far funzionare correttamente tutto!



attenzione l'articolo verrà aggiornato presto per qualità immagini e testi a corrredo!

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