Sia ben chiaro, la mia non è di sicuro una classifica da esperta, ne tantomeno da musicista inesperta, quindi ancora meno…. da ascoltatrice, da fan...e quindi basata su quella che e’ la mia cultura musicale, e quindi assolutamente personalissima.
Rock e Metal.
Hetfield è posizionato 25mo in una top classifica dei migliori chitarristi.
Il thrash metal è un genere che però a me non non piace. Solo il sound dei Metallica riesco ad apprezzare. Così come l’unico cantato groul che mi piaceva era quello dei Dark Tranquillity sopratutto in UnDo Control quando era spezzato dalla voce chiara della cantante Johanna Andersson.
Quindi i Metallica sono quell’eccezione per me rispetto all’intero thrash metal, imprescindibili.
Hetfiled è anche compositore e quindi non lo posso ignorare. E’ potente, è un sound che ti trascina ma senza scadere nell’inutilità, e’ un suono corposo e forte ma e’ anche armonioso, sinuoso, ricco… che come ho detto non puoi ignorare. Adoro tante loro canzoni, dal Black Album, alla mia ultima fissa per il remake di Whiskey in the Jar, senza dimenticare l’ultimo album. E quindi me lo porto apresso.
Uno stile decisamente diverso da Petrucci. Se Petrucci sa farti sognare e viaggiare dentro le galassie dello spazio, quasi creando dei colorati e ricchi vortici ma anche dei cupi vuoti…. Hetfield non può che rappresentare la forza sicuramente di ...spostarle…. Ecco…. Perché no… pura energia cosmica. Anche perché i Pantera e gli Slayer non mi piacciono. Mi spiace. E conosco ancora maledettamente poco i Megadeth (da approfondire sicuramente, anche per i testi).
Ma ci sono altri 5 compositori sui quali dirò poche parole:
Santana, Malmsteeng, Satriani. Steve Vai. Chitarristi solisti. (ma anche e ancora Petrucci solista)
e poi Gilmour (Pink Floyd)

Santana ha quel suo sound solare e intenso, Steve Vai con le sue magiche chitarre è capace di trasportarti tra sonorità e generi completamente diversi. Non so chi sia il più virtuoso tra lui e Malmsteeng. di Steve Vai basta citare Ya Yo Gakk.
Satriani stà più li come una potente roccia sonora...fantastico…. Malmsteeng è ciò che si avvicina di più al mio ideale di chitarrista forse perché ha sonorità che danno sull’epic, ma poi ci trovi anche la classica e succede che mi stufo. Succede che dopo un po mi stufano tutti e quattro, forse perché il mio orecchio è più tarato per le bands.
Continuo a preferire Petrucci anche da solista che in questa veste ha l'eccezzione di non stufarmi.
Torniamo quindi ad un altro chitarrista di rilievo: David Gilmour (che credo sia il primo in qualche super top classifica mondiale)…. David Gilmour per i Pink Floyd... sobrio a tratti psichedelico più vicino forse anche al mondo dell’arte, in qualche modo.
Ma non è il mio chitarrista preferito…. Per una mera questione di gusti continuo a preferire Petrucci.
…. Però a questo punto di questo racconto fantastico, se Petrucci crea i vortici colorati e cupi vuoti nelle galassie ed Hetfield è come una forza cosmica capace di spostarle… allora Gilmour, Malmsteeng, Vai, non possono che essere creatori di pianeti e galassie. E al selvaggio Zakk Wilde lasciamo il compito di catapultare elementi cupi come rocce scure o comete e scie, in giro per l’universo... per la materia oscura ci pensano già i Pearl Jam.
….un videogioco arcade anni 80… insomma...scherzo…. Tanto di rispetto per tutti!
Quindi … ricapitolando il primo che salvo è
Zakk Wilde, John Petrucci, James Hetfiled, poi il quartetto Malmsteeng-Satriani-Santana-Vai più David Gilmour.
Il prossimo chitarrista d’obbligo per me, appassionata anche dei Savatage oltre che dell’epic in genere, sarà Criss Oliva, e quindi allora: Eddie Van Halen, Ritchie Blackmore…. E poi ...e poi tutti quelli di Avantasia e poi ci sono gli Iron Maiden. Ma non avrò ancora finito.
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