Titolo veramente eclettico, stavolta, per Music and Photography n. 7 ma questo numero scavalca altri 3 testi che avevo preparato di getto negli ultimi due giorni (o meglio...notti).
Partiamo da Lenny Kravitz e dal video "Ticket 421": un bellissimo e nudissimo Lenny che si aggira cantando dentro una lussuosa villa… decisamente un bel vedere rispetto, per esempio, alle fotografie dell’artista Wolfgang Tillmans, che allego incensurate, perché artistiche, di “Truth study center”, ma molto interessanti perché crude e reali.
Il video di Lenny è fantastico, quindi, una censura naturale, un gioco di movimenti, tende, specchi e quant’altro. Ma sopratutto finalmente un nudo maschile in bella vista….in una società succube dei nudi femminili: fatta di like e cuori a tette e sederi.
Complimenti al regista che, guarda a caso... è una donna, ovvero Tanja Muinu. Potrei dedicarle un post...
Potrei... se non fosse che questo post ha subito un "aggiustamento di tiro" con la separazione della mia recensione di Lenny Kravitz da quella sul conduttore del programma Rebel Yel di Radiofreccia (vedi Music and Photograhy n.12).
Perchè questo post era in realtà un concentrato di troppe argomentazioni che reclamavano ognuna il suo spazio. E siccome talvolta "less in better than more"... ho tracciato due linee distinte.
In questa linea possiamo tangere appunto la regista Tanja Muinu:
Il video girato per Lenny Kravitz è di questo 2023.
Anche "Standing next to you" del coreano Jung Kook è del 2023: in questo video, cio' che mi colpisce è il richiamo a Michel Jackson. Molto coreografico e con delle bellissime luci. In bianco e nero è invece il video "Fleabag" per un Yungblud, del 2022, che, ora sotto la pioggia, ora controvento, ora come un pippistrello o con un nero tutù di danza o al rogo come una strega, imperterrito continua a cantare. Lavori e stili completamente diversi l'uno dall'altro. E la sua videografia è davvero ampia. Complimenti, quindi, a Lenny Kravitz per il suo fascino e i suoi 59 anni, ma anche alla regista donna Tanja Muinu, ucraina, vincitrice anche di diversi Awards.

Un video in tutt'altro stile di Lenny Kravitz è ”Low”, stavolta però del regista italiano Jean Baptiste Mondino, (per la precisione: francese, ma di famiglia Italiana) cosi essenziale e minimalista, dove il musicista in questione suona la batteria alternato ad un'altra batterista in un contesto quasi monocromatico. Jean Baptiste Mondino è anche musicista, compositore, fotografo, grafico, art director... oltre che regista di video musicali: Lenny Kravitz, Madonna, Bjork ma anche importanti collaborazioni nel mondo della moda.
Qui mi fermo.
Perchè parlare anche della musica di Lenny Kravitz o del regista Mondino sarà compito di altri post. Preferisco concludere raccontando che questa modifica è stata interessante, oltre che dovuta.
E che questa linea più sobria, più curiosa nei confronti dei registi di video musicali è quella che più mi appartiene. Ma talvolta ci si perde in altre quisquiglie, l'importante è rendersene conto. La recensione di The Last Dinner of Party - "My lady of Mercy" è invece sul n.8.
Nel pics collage, ho lasciato comunque traccia del vecchio post.
__________________________________________________________________________________
Suggerimenti e Approfondimenti
(Ascolti, Letture, Acquisti; alcuni link in affiliazione con Amazon)
Comments